Come formare i dipendenti in vista della transizione digitale ed ecologica, senza spendere?
Esistono agevolazioni per i corsi di formazione, volti al potenziamento delle competenze delle risorse umane attraverso l’acquisizione di tutte quelle skills necessarie per la doppia transizione.
Quello a cui devi prestare molta attenzione adesso è il Fondo Nuove Competenze 2022.
Si tratta di una misura agevolativa rivolta alle imprese per la formazione aziendale, alla quale è riservato 1 miliardo di euro dei fondi del PNRR (clicca per saperne di più sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Serve alle imprese, che risparmiano sul costo dei lavoratori ed è utile alle risorse umane, per fare upskilling.
È una misura con sportello agevolativo (leggi: i fondi sono limitati). Le domande possono essere presentate a partire dal 13 dicembre.
Usa questo articolo per reperire tutte le informazioni che ti servono per accedere al Fondo Nuove Competenze 2022.
Quali corsi finanzia il Fondo Nuove Competenze?
[ torna al menu ]
Le tematiche oggetto della formazione possono riguardare tutti gli ambiti e i reparti aziendali e hanno lo scopo di fornire nuove competenze, inerenti ai cambiamenti della transizione 4.0, alla forza lavoro.
-
Competenze digitali di base: alfabetizzazione su informazioni e dati, comunicazione e collaborazione attraverso gli strumenti digitali, creazione di contenuti sul web, sicurezza di dati e dispositivi e sviluppo di problem solving nei confronti di criticità nell’utilizzo.
-
Competenze digitali specialistiche. Includono le competenze professionali ICT (Information and Communications Technology) europee, ovvero, quelle collegate a pianificare, realizzare, operare, abilitare e gestire strumenti e strategie digitali.
-
Abilità/competenze per la transizione ecologica. Comprendono tutti gli ambiti che possono supportare l’azienda nella riduzione dell’impatto ambientale. Si parla di acqua, patrimonio ambientale, energia, rifiuti, impatto ambientale e molto altro.
Come funziona l’agevolazione del Fondo Nuove Competenze?[ torna al menu ]
Ecco i punti salienti dell’annuncio contenuto da Anpal, da tenere in considerazione.
Possono partecipare al bando tutti i datori di lavoro privati che hanno dipendenti e che applicano il CCNL.
Per permettere ai dipendenti di partecipare ai corsi, i datori di lavoro possono rimodularne l’orario lavorativo.
È il Fondo a finanziare il costo delle ore destinate alla formazione: sono rimborsati dal Fondo i costi delle ore di lavoro che ogni dipendente dedica ai percorsi di sviluppo delle competenze e comprendono i contributi previdenziali e assistenziali.
Facciamo un esempio. Un’azienda con 25 dipendenti, di cui 15 operai e 10 impiegati, può attivare dei percorsi formativi dedicati con la seguente proiezione:
-
Costo medio lordo: 15,00 euro/ora.
-
Percorso formativo: 200 ore per dipendente.
-
Il beneficio per l’azienda sarà calcolato in questo modo:
25 dipendenti x 15,00 euro x 200 ore = 75.000,00 euro
DETTAGLI E NUMERI DELL’AGEVOLAZIONE
-
La durata del progetto formativo per ogni lavoratore deve essere compresa tra le 40 e 200 ore. Non c’è un numero massimo di lavoratori da destinare al percorso di sviluppo delle competenze. Sono interessati dagli interventi tutti i lavoratori dipendenti, indipendentemente dall’inquadramento contrattuale. Possono, dunque, essere inclusi nei percorsi formativi, non solo operai e impiegati, ma anche dirigenti.
-
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non può superare i 10 milioni di euro.
-
Il datore di lavoro che rientra nell’agevolazione, può richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione.
-
Il saldo potrà essere richiesto, tramite la piattaforma informatica, alla fine dei percorsi formativi, entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza. In altre parole, per ottenere il rimborso, dal momento dell’approvazione dell’agevolazione, i lavoratori hanno 5 mesi di tempo per concludere la formazione.
Fare domanda per il Fondo Nuove Competenze 2022
[ torna al menu ]
Come già accennato, Fondo Nuove Competenze ha uno sportello agevolativo.
Le date chiave per il Fondo Nuove Competenze sono le seguenti:
-
31 dicembre 2022: è il termine ultimo per sottoscrivere gli accordi con le rappresentanze sindacali.
-
28 febbraio 2023: entro questa data devono essere presentate sull’apposita piattaforma informatica MyANPAL, le domande contenenti i progetti formativi.
Le aziende che restano fuori dal contributo per esaurimento dei Fondi possono sperare in un rifinanziamento della misura.
L’interesse nei confronti del Fondo Nuove Competenze, è stato notevole nella prima edizione. Non è esclusa la possibilità che l’intervento diventi una misura strutturale.
Formazione aziendale: chi può tenere i corsi?
[ torna al menu ]
Tra gli enti di formazione ti segnaliamo Time Vision: agenzia per il lavoro (dal 2001), autorizzata dal Ministero, ed ente formativo accreditato in Campania, Puglia e Lombardia.
Con il nostro PARTNER Time Vision, avevamo già parlato, in un webinar recente, delle agevolazioni del PNRR per la formazione aziendale digitale (clicca qui per guardare il webinar).
Time Vision dispone di un ricco catalogo formativo per il Fondo Nuove Competenze 2022, incentrato sull’acquisizione di skills digitali e sostenibili.
Per accedere ai Fondi e, quindi, ai corsi di formazione, è necessario un progetto valido e accurato.
Vuoi potenziare le competenze delle tue risorse e partecipare al bando del Fondo Nuove Competenze?
Compila il form per richiedere ulteriori informazioni. Sarai ricontattato a breve.
Articolo scritto in collaborazione con Time Vision
Time Vision, Azienda PARTNER dello Sportello, ha più di 20 anni di esperienza nel campo della formazione.
Un’agenzia per il lavoro che aiuta le aziende nella transizione digitale e nel potenziamento delle competenze dei propri dipendenti attraverso gli strumenti agevolativi.
Il loro obiettivo è di fare da ponte tra le esigenze delle aziende e quelle delle persone in cerca di occupazione, tramite la formazione.