Solo le imprese che investono nella digitalizzazione mantengono una struttura solida per innovare, affrontare le sfide e i cambiamenti del mercato.
Questo è un dato di fatto.
Sempre più aziende ad oggi si trovano davanti alla necessità di ripensare ai propri modelli operativi: adottano software gestionali evoluti, automatizzano i processi interni, proteggono le informazioni aziendali e integrano soluzioni in cloud e tecnologie, come l’intelligenza artificiale.
Tutti questi interventi richiedono impegno, risorse e una visione chiara del futuro. E se da un lato gli imprenditori riconoscono l’importanza di evolversi, dall’altro è comprensibile che molti esitino ad investire in progetti che nell’immediato non portano fatturato.
Tuttavia, la digitalizzazione non riguarda solo l’efficienza: è uno strumento strategico per garantire competitività, sostenibilità e resilienza della propria azienda nel medio-lungo periodo.
Proprio per sostenere questo tipo di trasformazione, esistono strumenti di finanza agevolata pensati su misura per le micro, piccole e medie imprese.
Parliamo di bandi di digitalizzazione e di voucher che ogni anno vengono messi a disposizione dalle Camere di Commercio o da enti territoriali, per incentivare investimenti tecnologici e favorire la transizione ecologica.
Bandi per la digitalizzazione: una spinta concreta all’innovazione
Grazie ai bandi pubblicati periodicamente, tu come imprenditore puoi accedere a contributi a fondo perduto destinati a progetti che migliorano l’organizzazione aziendale e favoriscono l’adozione di tecnologie all’avanguardia.
Generalmente, questi incentivi permettono di recuperare fino al 50% delle spese sostenute, riducendo così in modo significativo il peso degli investimenti. I settori di intervento sono molteplici:
- Implementazione di software gestionali ERP, CRM, SCM, MES
- Soluzioni per la sicurezza informatica e la protezione dei dati sensibili
- Adozione di sistemi basati su cloud, Internet of Things e intelligenza artificiale
- Automazione dei processi e digitalizzazione dell’intera filiera produttiva
- Progetti di efficienza energetica e autoproduzione di energia rinnovabile.
Come vedi, accedere a un bando per la digitalizzazione non significa solo ottenere un rimborso parziale delle spese, ma anche valorizzare il proprio investimento, aumentando la capacità di crescere nel mercato di oggi.
Il bando “Doppia Transizione”: l’esempio da seguire
Per comprendere meglio le opportunità che questi strumenti ti offrono, basta guardare al bando Doppia Transizione lanciato negli anni scorsi dalla Camera di Commercio di Verona.
Questa misura prevedeva:
- La possibilità di presentare progetti a partire da un investimento minimo di 3.000 euro o oltre i 20.000 euro
- Voucher fino a 15.000 euro, con premialità aggiuntive per imprese femminili o giovanili, che potevano arrivare a 17.000 euro
- L’occasione di rendicontare spese effettuate dal 1° gennaio dell’anno di riferimento
- Tempi stretti per la presentazione delle domande, solitamente di pochi giorni.
Questo esempio sottolinea quanto sia fondamentale essere pronti: spesso, i fondi disponibili si esauriscono in tempi brevissimi e solo le imprese già organizzate riescono a cogliere queste preziose opportunità.
Con l’avvicinarsi del bando digitalizzazione 2025, è ragionevole aspettarsi che verranno confermati meccanismi simili, sebbene potrebbero esserci novità sia sui settori ammessi che sulle modalità di presentazione.
In ogni caso, prepararsi in anticipo è la strategia più saggia per non farsi trovare impreparati.
Se vuoi scoprire tutti i bandi attivi al momento, Glocal mette a disposizione una piattaforma aggiornata dove puoi consultare i contributi disponibili suddivisi per settore, area geografica, data di scadenza e altri criteri utili.
Perché agire ora conviene
Se stai pensando di investire per digitalizzare la tua impresa o se hai già sostenuto delle spese nel 2024, il momento per agire è adesso. Non si tratta solo di approfittare di eventuali contributi, ma di impostare un percorso strategico e di innovazione consapevole.
Analizzare i costi sostenuti, pianificare gli interventi futuri e raccogliere tutta la documentazione utile ti permetterà di essere subito pronto per rispondere alla pubblicazione dei bandi di digitalizzazione per le imprese.
Inoltre, investire oggi significa costruire basi più solide per affrontare le sfide del domani, riducendo il rischio di rimanere indietro rispetto ai tuoi competitor.
Spesso, per le aziende più piccole, il vero ostacolo non è l’assenza di fondi, ma la difficoltà nel districarsi tra normative, documentazione tecnica e procedure burocratiche complesse. È qui che il supporto di professionisti esperti può fare una differenza concreta.
Sportello Digitale è al tuo fianco
Se con la tua impresa hai già affrontato costi in ambito digitale o vuoi saperne di più su come sfruttare le agevolazioni nel 2025, inizia subito a valutare le opportunità disponibili prima che sia troppo tardi.
Gli esperti di Sportello Digitale sono a tua disposizione per offrirti una prima consulenza gratuita: compila il form qui sotto per capire come orientarti tra i bandi attivi e trovare le soluzioni più adatte al tuo progetto.
Articolo scritto in collaborazione con i nostri associati di Glocal, società di consulenza specializzata nelle pratiche di ottenimento contributi e agevolazioni alle imprese.