Digital Innovation Tour 2023

Sportello Digitale torna a incontrare le piccole e medie imprese “in presenza” dopo le edizioni di successo del 2017, 2018 e 2019 del Digital Innovation Tour.

Nelle scorse edizioni abbiamo ospitato talk e workshop sul digital marketing, sull’export, sulla digital economy, sulla finanza agevolata per piccole e medie imprese e su tanti altri strumenti per la crescita aziendale, in continua evoluzione.

Ogni tappa del tour sarà su in un Comune del nostro territorio: nelle province di Brescia, Cremona, Mantova e Verona.

L’intento del DIT è di fare da ponte tra le imprese e gli strumenti digitali, fondamentali per la crescita delle aziende nel post pandemia. Gli incontri sono in grado di avvicinare imprenditori, manager e giovani alle opportunità per la crescita.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. L’accesso agli eventi è libero, previa iscrizione.

Ecco la scaletta tipo di una tappa del DIT.

• Saluti istituzionali del Comune;

• Prof. Università – lo stato dell’arte sulla Transizione Digitale ed Ecologica in Italia;

• Sportello Digitale – le PMI del Nord Italia, evoluzione sinergica con le Università e il Territorio;

• Export nell’epoca moderna, quello Digitale;

• Organizzazione Aziendale – processi e risorse umane;

• PNRR, Finanza Agevolata e Formazione.

Da una ricerca svolta dagli Osservatori del Politecnico di Milano, è emerso che le PMI digitalizzate:

• producono il 28% di utili in più rispetto a quelle che non usano strumenti digitali;

• hanno un margine di profitto più alto del 18%, rispetto alle altre.

Le imprese che fanno uso degli strumenti innovativi sono più agili e più veloci. Le decisioni strategiche diventano più facili con il supporto delle tecnologie. Tutto questo si traduce in un immenso vantaggio competitivo.

Per raggiungere risultati migliori in termini di profitto, queste imprese hanno intrapreso il percorso della transizione digitale ed ecologica (clicca qui e scopri cos’è e come si fa la transizione digitale).

Flessibilità e miglioramento continuo

La digitalizzazione aziendale non si limita a dematerializzare i documenti e a collocare in azienda delle nuove tecnologie.

Si tratta di una rivoluzione, che rivede e ripensa ogni processo per renderlo più scorrevole, facile ed efficiente.

In più, la transizione 4.0 predispone l’azienda alla flessibilità di fronte ai cambiamenti esterni e al miglioramento continuo.

I fondi del PNRR

Portare nelle piccole e medie imprese innovazione digitale è una priorità, tanto da essere uno dei punti fondamentali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (scopri cos’è il PNRR).

Trasformazione digitale delle imprese è tra le voci della Missione 1 del PNRR che ha come obiettivo la produttività.
Per le aziende, sono stati stanziati 24 miliardi di euro (la quota più alta del budget del Piano) da utilizzare per gli investimenti in:

• beni capitali e tecnologie 4.0;

• ricerca e sviluppo, brevetti, export, prodotti innovativi;

• formazione aziendale per l’acquisizione di competenze digitali per dipendenti, manager e imprenditori.

Prima del 2020 solo 1 azienda su 3 utilizzava i nuovi strumenti digitali.

L’emergenza Covid ha reso consueto l’uso del digitale per la ricerca, la valutazione e l’acquisto di prodotti e servizi da parte dei consumatori.

È cambiato l’approccio dei consumatori, sia B2B che B2C, nei confronti del mercato.

Le imprese che hanno dimostrato un buon livello di digitalizzazione anche prima della pandemia sono riuscite ad affrontare questo evento storico anomalo e imprevedibile a testa alta, distinguendosi dai competitor.

Molte altre, hanno sviato le chiusure forzate costruendo eCommerce (la quantità di negozi online del nostro paese è raddoppiata dalla pandemia). In molti casi queste hanno superato le previsioni di fatturato. Qui una guida gratis su come fare eCommerce.

Il DESI 2022 traccia dei notevoli segni di miglioramento che hanno ridotto il gap evolutivo tra l’Italia e le altre nazioni europee.

La digitalizzazione delle imprese vede l’Italia salire in 18ª posizione con un punteggio inferiore alla media UE.

I dati ci forniscono un quadro chiaro. Le imprese italiane stanno integrando le tecnologie digitali nelle loro attività quotidiane. È alta la diffusione di fatturazione elettronica e servizi cloud, ma ancora rarefatto l’utilizzo di big data, integrazione verticale ed eCommerce.

Nel dettaglio:

• il 60% delle PMI italiane ha almeno un livello base di intensità digitale;

• il 95% delle imprese italiane utilizza la fatturazione elettronica;

• il 52% utilizza servizi cloud;

• il 60% sfrutta le tecnologie digitali per la sostenibilità ambientale;

• solo il 9% delle imprese usa i big data e analizza bene i suoi KPI;

• solo il 6% delle aziende italiane ha abbracciato l’intelligenza artificiale;

• il 13% delle PMI in Italia gestisce un e-commerce.

Dati: Osservatori Digital Innovation.

Ad oggi, non si può prescindere dal digitale per mandare avanti un’azienda.

Questo concetto è sempre più chiaro agli imprenditori delle piccole e medie imprese che si stanno lentamente muovendo per raccogliere informazioni e investire nell’innovazione digitale.
Una ricerca recente a cura degli Osservatori Digital Innovation ha dimostrato come le piccole e medie imprese riservano ogni anno un po’ più di budget per il digitale (per hardware, software e comunicazione digitale) per l’anno successivo.

Ogni evento raccoglie decine di persone tra professionisti, nativi digitali e professori universitari.

Digital Innovation Tour rappresenta un’occasione per far nascere nuove fruttuose sinergie professionali.

Per ogni tappa avrai l’occasione di conoscere:

• giovani dotati di competenze digitali, da integrare nel tuo team;

• professionisti che aiutano le imprese come la tua a crescere;

• formatori;

• imprenditori che hanno una clientela simile alla tua con cui instaurare collaborazioni durature.

La resistenza al cambiamento palesata da un gran numero di imprenditori è un ostacolo alla crescita delle PMI e dell’economia del paese.

L’abitudine di svolgere le attività da anni sempre nello stesso modo è una barriera all’integrazione del digitale nelle aziende.

Cambiare abitudini spaventa anche se dall’altra parte ci sono grandi opportunità. Quello che fa paura è il non sapere esattamente a cosa si va incontro.

Allo stesso tempo, cambiare è urgente.

Digital Innovation Tour vuole essere fonte di diffusione della cultura digitale perché nessun processo di digitalizzazione è efficace se non si trasforma il pensiero delle persone che operano per l’azienda.

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