Come funziona l’email marketing per eCommerce

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Aggiornato il 15 settembre 2022

L’automation marketing è una necessità nel mondo degli eCommerce e del marketing digitale.

L’avvento della digitalizzazione ha portato ad un’iper-connessione di tutte le persone, su scala globale. Tra questi ci sono i clienti delle aziende che hanno un eCommerce, oppure no.

Cosa bisogna fare per rimanere in contatto coi propri clienti? Si può fare marketing via mail? Quali sono gli strumenti dell’email marketing? Cos’è la marketing automation?

Guarda il video con Simone Romani (esperto di marketing automation).

Gli strumenti digitali per portare traffico sul sito
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Se è vero che a un negozio fisico basta avere una buona posizione in città e un’insegna che catturi l’attenzione, è anche vero che nessuno passeggia davanti al tuo negozio online. Devi farti conoscere.

Come fare a generare traffico sul tuo eCommerce?

Esistono diversi strumenti da imparare a cavalcare per far sapere al mondo che il tuo shop online esiste.

  • Lavorare sulle Ads. Fare Advertising (pubblicità a pagamento) sui social e su Google è un ottimo modo per apparire sugli schermi dei tuoi potenziali clienti. Le Ads funzionano così: ogni nuovo contatto (lead) ha un costo che dipende da svariati fattori.
    Dobbiamo metterti in guardia: fare Advertising non è una cosa da principianti. I migliori risultati si raggiungono se le campagne sono organizzate da agenzie di comunicazioni e professionisti del settore.

  • Studiare una strategia SEO. La SEO (Search Engine Optimization) è quello strumento che ti permette di apparire nei primi posti nei risultati di ricerca di Google.
    Per spiegarla in due parole, si tratta di individuare le parole (keyword) giuste per comunicare sui tuo sito web e intercettare, attraverso i contenuti, i tuoi potenziali clienti.

    Sembra facile? È solo perché abbiamo sintetizzato all’estremo. In realtà la SEO richiede studio, aggiornamento continuo e un po’ di pazienza. Se la fai bene, funziona e porta risultati anche in termini di vendite.

  • Content Marketing. Per rendere il sito il più interessante possibile è indispensabile lavorare sui contenuti sul sito: spiegare i nostri vantaggi rispetto ai concorrenti, punti di forza, benefici e problemi che risolvono i tuoi prodotti/servizi.
    Annettere allo shop un blog è una buona idea. Anche se sembrano passati di moda, i blog sono una grande risorsa per il tuo sito e non seguono logiche di algoritmi altalenanti, come quelle dei social. Un più, un blog ben scritto fa molto bene alla SEO.
    Crea contenuti accurati, chiari e fruibili (condizioni indispensabili per essere notati e risultare credibili) che intrattengano e/o che siano utili al tuo potenziale cliente.

Una volta ottenuta una buona visibilità si è solo al primo step: tanti utenti possono entrare nel sito attratti da un’avvincente pubblicità e uscire poco dopo senza aver acquistato nulla.

Da qui parte il concetto di email marketing.

Software per l’email marketing
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Per iniziare a fare email marketing ti serve un software da collegare al tuo eCommerce.

In questo modo le due piattaforme saranno in grado di comunicare tra loro e tu potrai analizzare il comportamento degli utenti per aumentare le vendite.

I software di email marketing più conosciuti (nell’intervista a Simone Romani abbiamo menzionato Klaviyo) si integrano facilmente con le più diffuse piattaforme per fare eCommerce.
Fare il collegamento è molto semplice.

Come funziona l’eamil marketing?
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Il primo passo è quello di ottenere il contatto email del cliente per poterlo inserire in un proprio database. Il tuo database è uno scrigno preziosissimo.

Come ottenere la mail dei tuoi potenziali clienti?

Innanzitutto deve esistere un posto, sul tuo eCommerce, dove le persone possono lasciare il loro indirizzo mail.

  • Nella home page puoi usare un Pop-up: una finestra che salta fuori qualche secondo dopo l’apertura del tuo sito.

  • In tutto il sito, nel footer (la parte bassa della pagina), puoi lasciare un form per l’iscrizione alla newsletter.

  • Come abbiamo detto, ogni contatto è oro. Vale la pena incentivare l’iscrizione alla newsletter promettendo in cambio un buono sconto da usare per il primo acquisto.

Cosa scrivere nella newsletter?
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Una volta ottenuto il contatto del potenziale cliente si lavora sulla fidelizzazione con contenuti ad-hoc, mandati via mail agli iscritti.

Nella newsletter, avvisa in anticipo dell’arrivo di nuove promozioni. Sorprendi gli iscritti con sconti personalizzati sui nuovi prodotti, che li invitino a comprare e a continuare ad aprire le tue mail.

Non inviare solo mail pensate per la vendita.

Nutri la tua community con suggerimenti preziosi “da pro” e rendili partecipi del dietro le quinte e delle notizie di cronaca interessanti che riguardano il tuo settore.

Sebbene possa risultare contro intuitivo, l’obiettivo primario di queste ultime attività non è vendere. Si sposta il ragionamento sulla sola fidelizzazione, sia tramite l’invio di messaggi mirati che tramite la creazione di contenuti con i quali costruire un rapporto con i propri contatti ed abituarli a visitare il sito.
Le vendite arriveranno dopo, una volta fidelizzato il contatto.

Cosa sono le liste nell’email marketing?
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I contatti possono essere smistati in liste. Di solito, ad ogni lista corrisponde una categoria di persone.

Per esempio, puoi avere la lista delle persone che hanno comprato, la lista dei contatti B2B, dei contatti B2C, delle persone che hanno partecipato a un tuo evento e così via.

In questo modo puoi inviare o programmare l’invio di comunicazioni diverse per ogni lista.

La divisione dei contatti è legata ai form. Ogni form (modulo da compilare) ha una sua lista di destinazione. Puoi scegliere tu in che lista mettere le persone che compilano un modulo sul tuo sito piuttosto che un altro.

Cosa vuol dire marketing automation?
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Si tratta di automazioni che permettono di inviare una determinata mail solo ai contatti che hanno eseguito una certa azione.
Ecco alcuni esempi.

  • Il contatto si iscrive alla tua newsletter e va a finire nella lista “Newsletter”. Il sistema invia una mail di benvenuto al nuovo arrivato con un codice sconto da usare subito.

  • Il contatto abbandona il carrello: parte una mail che aggiorna il potenziale cliente del fatto che restano solo pochi pezzi del prodotto che ha messo nel carrello e che se vuole assicurarsi l’acquisto deve affrettarsi.

  • Una persona non apre una tua comunicazione: dopo un numero di giorni che decidi tu la comunicazione viene rinviata.

  • Un cliente conclude un ordine: viene inviata in automatico la mail con i dettagli dell’ordine e le tempistiche per la spedizione.

Per ottimizzare tutte le operazioni non si può prescindere dai software professionali. Ci sono migliaia di software là fuori, bisogna valutarli in base alle proprie esigenze.
Di questo ne abbiamo parlato nel nostro articolo sull’Integrazione Verticale.

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