Che cos’è il ROI e come si calcola

Indice

Nel contesto attuale della twin transition, le piccole e medie imprese italiane si trovano a dover conciliare l’innovazione digitale con la sostenibilità ambientale e sociale.

Ogni decisione di investimento, che si tratti di tecnologie green o di software gestionali avanzati, deve essere valutata non solo per il suo impatto operativo, ma anche per il suo ritorno economico. In questo scenario, il ROI diventa una metrica essenziale per guidare le scelte strategiche delle PMI.

Comprendere il ROI significa dotarsi di una bussola affidabile, poiché esprime con numeri concreti l’efficacia di ogni investimento, permettendo di confrontare progetti, ottimizzare le risorse e sostenere la crescita aziendale in modo consapevole.

Che cos’è il ROI

Il ROI (Return On Investment) è un indicatore economico-finanziario che misura la redditività di un investimento. In altre parole, risponde a una domanda fondamentale per ogni imprenditore o imprenditrice: “Quanto rende davvero ciò in cui ho investito?

Un ROI elevato segnala che le risorse aziendali sono state allocate in modo efficace, mentre uno basso può indicare la necessità di rivedere investimenti o processi produttivi.

Per le PMI, il ROI assume un valore ancora più rilevante. Gli investimenti, siano essi in tecnologie digitali, formazione o impianti eco-sostenibili, incidono in maniera significativa sul capitale disponibile. Misurare il ROI significa quindi prendere decisioni seguendo i principi cardine della business intelligence: raccogliere e analizzare dati concreti per evitare scelte istintive e rischiose.

Come si calcola il ROI

Il calcolo del ROI è relativamente semplice, ma fondamentale per valutazioni affidabili. La formula base è la seguente:

formula ROI_Sportello Digitale

In pratica, il ROI esprime la percentuale di rendimento rispetto alla somma investita.

Esempio concreto:

Immaginiamo che una PMI investa 10.000 € in una campagna marketing digitale per ottimizzare la lead generation e migliorare il processo di vendita. Dopo sei mesi l’azienda registra un incremento delle vendite pari a 15.000 €.

formula ROI

In questo caso, il ROI della campagna è del 50%, indicando che per ogni euro investito l’azienda ottiene un ritorno di 1,50 €, principalmente grazie all’ottimizzazione dei processi di marketing e vendita.

È possibile adattare la formula per considerare investimenti multipli o progetti a lungo termine, distinguendo tra ROI lordo e ROI netto. In questo modo diventa una risorsa flessibile, applicabile sia alle scelte operative quotidiane sia a decisioni mirate di medio-lungo periodo.

Analisi di bilancio e indici di performance

L’analisi di bilancio rappresenta uno strumento fondamentale per comprendere la salute economica e finanziaria di un’azienda. Attraverso la lettura dei prospetti contabili, è possibile valutare la solidità patrimoniale, la liquidità e l’efficienza operativa, individuando opportunità di crescita e margini di miglioramento.

Gli indici di performance finanziaria e gli indicatori economici integrano il ROI, offrendo una visione più completa della redditività e della gestione delle risorse. Tra i principali indici si distinguono il ROE, il ROA, il ROS, il RAE e il ROIC, ciascuno con un focus specifico su capitale proprio, attività totali, vendite o investimenti complessivi.

Monitorare questi indicatori consente alle PMI di prendere decisioni informate, ottimizzare i processi e pianificare strategie sostenibili a lungo termine. Vediamoli insieme.

Cos’è il ROE

Il ROE (Return On Equity) è il rendimento del capitale proprio e misura la capacità dell’azienda di generare profitti a partire dalle risorse investite dai soci. Indica quanto ogni euro di capitale proprio produce di utile netto, evidenziando l’efficienza della gestione e l’attrattività dell’investimento per gli azionisti. È un indicatore chiave per valutare la redditività e la solidità economica. Si calcola in questo modo:

formula ROE

Cos’è il ROA

Il ROA (Return On Assets) riguarda il rendimento delle attività totali, perciò valuta quanto l’impresa è efficiente nell’impiego di tutte le risorse aziendali, comprese quelle proprie e quelle di terzi. Mostra quanto profitto viene generato per ogni euro investito in beni materiali, liquidità o asset immateriali, fornendo un quadro chiaro della capacità dell’azienda di valorizzare il patrimonio complessivo. La formula per calcolarlo è:

formula ROA

Cos’è il ROS

Con ROS (Return On Sales) parliamo di rendimento sulle vendite, misura quindi la redditività operativa dell’impresa rispetto ai ricavi derivanti dalle vendite. Indica quale parte del fatturato si trasforma in utile operativo, evidenziando l’efficienza delle attività principali e la capacità di generare margini su ogni prodotto o servizio venduto. Un ROS elevato segnala gestione efficace dei costi e delle vendite, e si calcola così: 

formula ROS

Cos’è il RAE

Il RAE (Return on Average Equity) è il rendimento medio del capitale proprio e considera la redditività del capitale dei soci calcolata su un periodo medio, tenendo conto di eventuali variazioni dell’equity durante l’anno. Fornisce una valutazione più stabile della performance finanziaria e consente di analizzare il ritorno medio sugli investimenti dei soci in contesti dinamici o in fase di crescita. La formula per calcolarlo è:

formula RAE

Cos’è il ROIC

Infine il ROIC (Return on Invested Capital) rappresenta il rendimento del capitale investito, perciò misura quanto profitto l’azienda riesce a generare rispetto al capitale complessivamente impiegato, comprendendo il capitale proprio e di terzi. Si calcola usando il NOPAT (Net Operating Profit After Taxes), ossia l’utile operativo al netto delle imposte, che rappresenta i profitti derivanti dalle attività operative, senza considerare interessi passivi o tasse straordinarie.

Il ROIC è utile per confrontare diversi investimenti, identificare quelli più efficienti e valutare quanto rendimento viene prodotto rispetto al capitale totale disponibile. Viene calcolato nel seguente modo:

formula ROIC

ROI e KPI aziendali

Il ROI raggiunge il massimo valore quando viene integrato in un sistema di KPI, ovvero indicatori chiave che misurano performance e obiettivi aziendali.

Collegare il ROI a metriche come costi di produzione, margine di contribuzione per prodotto, efficienza dei processi e attività di marketing strategico consente di comprendere con precisione l’impatto di ogni investimento.

Questo approccio permette alle PMI di valutare la convenienza di nuovi progetti, identificare aree di miglioramento, ottimizzare le risorse disponibili e definire piani duraturi. La sinergia tra ROI e KPI supporta decisioni consapevoli, migliora la gestione aziendale e fornisce una base solida per crescere in modo efficiente nel contesto della doppia transizione digitale ed ecologica.

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Autrice: Irene Nasi, co-founder e Marketing Manager di Graffette s.r.l.

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